Tour de France 2020, Alexis Vuillermoz dopo la fuga: “Queste sono le mie strade, ci tenevo a essere davanti”
Anche Alexis Vuillermoz tra i protagonisti della quarta tappa del Tour de France 2020. Il corridore dell’Ag2r, infatti, è stato uno dei sei corridori (poi diventati cinque con la caduta, fortunatamente solo scenografica ma senza conseguenze, di Tiesj Benoot) che hanno fatto parte della fuga di giornata. Il francese è stato per alcuni frangenti anche maglia gialla virtuale, prima che il gruppo decidesse di accelerare e andare ai riprendere i fuggitivi per permettere ai big di giocarsi il successo di tappa, andato poi allo sloveno Primoz Roglic, che ha capitalizzato il grande lavoro della Jumbo-Visma.
“Oggi con l’arrivo in salita potevamo provare a piazzare un colpo – ha rivelato Vuillermoz ai nostri microfoni subito dopo l’arrivo – Sapevamo che dietro i capitani volevano misurarsi. Ma sapevamo anche che c’era vento a favore e che la salita non era molto dura e quindi poteva esserci spazio per una fuga e volevamo esserci. Sin dall’inizio del Tour non c’è stata una fuga con più di quattro minuti di vantaggio, ma penso che comunque non dovevamo desistere. C’erano tutti corridori solidi davanti. Io non sono voluto partire subito, ma ero tra gli scalatori e quindi conservavo energie per il finale. Sono strade che conosco molto bene, perché mi alleno regolarmente qui e ci tenevo davvero a essere davanti oggi”.
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